Dec 17, 2023
L'Italia espone 750 manufatti recuperati dal mercante d'arte Robin Symes per un valore di 12,9 milioni di dollari
L'Italia ha recentemente esposto 750 manufatti, per un valore stimato di 12,9 milioni di dollari, che il Ministero della Cultura e gli agenti di polizia del patrimonio hanno recuperato dalla società liquidata del mercante d'arte condannato
L'Italia ha recentemente esposto 750 manufatti, per un valore stimato di 12,9 milioni di dollari, che il Ministero della Cultura e gli agenti di polizia del patrimonio avevano recuperato dalla società liquidata del mercante d'arte condannato Robin Symes.
I manufatti, risalenti all'VIII secolo a.C. fino al Medioevo, includevano vasi di argilla, elementi di abbigliamento, metalli preziosi e gioielli, armi, strumenti, arredi, sarcofagi, urne funerarie, mosaici dettagliati, decorazioni dipinte e una varietà di statue. in bronzo, marmo e pietra calcarea.
I materiali illecitamente esportati provengono da “scavi clandestini” e “offrono uno spaccato delle molteplici produzioni dell'Italia antica e delle isole”, comprendendo “numerosi e diversificati contesti archeologici (funerari, culturali, residenziali e pubblici)… concentrati in particolare in Etruria e Magna Grecia”, si legge in un comunicato del Ministero dei Beni Culturali.
I reperti di maggior pregio sono stati individuati in un tavolo tripode in bronzo, due testate di cavalli da parata di area appulo-lucana, due dipinti funerari, diverse teste marmoree di età imperiale, nonché un dipinto parietale raffigurante un tempietto probabilmente proveniente da una residenza vesuviana. .
Gli oggetti sono stati recuperati dalla società inglese Robin Symes Ltd attraverso un'indagine dei Carabinieri dei Beni Culturali, in collaborazione con il Ministero della Cultura italiano, la Procura Generale dello Stato e l'Ambasciata italiana a Londra. Secondo un comunicato stampa, la società di Symes si sarebbe opposta a “ripetuti tentativi di recupero” da parte dell'Autorità Giudiziaria italiana, ed è stata denunciata anche in Italia tramite la Procura Generale dello Stato.
I beni rimpatriati sono stati presentati il 31 maggio nel corso di una conferenza stampa al Museo Nazionale di Castel Sant'Angelo a Roma guidata dal ministro dei Beni Culturali Gennaro Sangiuliano e dal capo dei Carrabinieri, Vincenzo Molinese.
L'eredità di Symes di traffico di antichità è emersa anche il mese scorso quando la Grecia ha recuperato 351 antichità sempre dalla società liquidata del mercante d'arte dopo una battaglia legale durata 17 anni e l'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan ha rimpatriato un oggetto in Iraq. Symes è stato condannato per oltraggio alla corte per aver mentito sulle antichità che teneva in depositi in tutto il mondo nel 2005. È stato condannato a due anni di prigione, ma ha scontato solo sette mesi.